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Campobasso 4 Settembre 1860 ore 23.

Ordine

Comitato Centrale di Molise

 

Al Signor

Sig: D. Francesco de Feo

Commissario Politico, e Capo dello

Stato Maggiore de’ volontari di Molise

Benevento

 

Signore

Abbiamo ricevuto il vostro dispaccio di questo stesso giorno ed approviamo pienamente quanto da lei si è fatto e quanto pensa di fare pel bene de’ volontari affidati al di lei comando.

Le lettere alle rispettive famiglie dei volontari sono state subito e fedelmente trasmesse, ed insieme alla presente ve ne compiegano i riscontri.

Pe abbiamo sentito dispiacere per la lunga è faticosa marcia dell’altro giorno non possiamo non risentire sommo piacere per la buona salute della banda e per lo entusiasmo da cui è animata.

Vi ringraziamo delle notizie che ci date intorno a Benevento.  Sulle cose da farsi qui siate certi che agiremo con tutta la prudenza e fermezza possibile.

Da Popoli nessuna notizia oltre quelle che sapete. Abbiamo spedito in Larino Commissario apposito per regolare la marcia dei volontari di quel Distretto. Essi potranno raggiungerci Venerdì o Sabato.

Siate fermo nell’indirizzo politico preso e tenetevi col Sig. Cappelli nei termini della più stretta urbanità, ma senza deferenza. E’ ottomico l’accordo con lui ma senza pregiudizio del principio politico e del bene de’ volontari le cui vite sono affidate a voi.

Alla famiglia di Vincenzo Sebastiano saranno passati subito i ducati quattro, ed a quella di Michele Fruscella le gua 15 al giorno.

Il disertore Grano appena qui giunto è stato disarmato.

Qui siamo stato ieri in qualche agitazione pel non esserci pervenute vostre lettere. Non mancate di spedire un corriere ogni giorno.

Le famiglie di tutti i volontari stanno benissimo, e quelle de’ più bisognosi sono state soccorse con venti carlini per cadauno.  In ventura ve ne manderemo la lista.